Questo disegno è il particolare di un più ampio rilievo effettuato nel 1732 sul corso del Lambro e rogge collegate da La Santa fino ai confini con Monza (e in particolare l’allora Villa dei Conti Prata, oggi sede delle Missioni estere). Qui abbiamo stralciato il corso della roggia Lambretto insieme al dettaglio di tutti i campi adiacenti, con l’indicazione dei proprietari e delle eventuali attività presenti. Gli edifici indicati sono, dall’alto : la Cascina dei Prati (poi Erba), la Cascina Bergamina e i Mulini Asciutti, di nostra competenza, più i Mulini del Salice sulla sponda destra del fiume. Di fianco ai Mulini Asciutti appaiono alcuni edifici che possiamo supporre sede di un’attività di “sbiancatura di panni”. I prati immediatamente adiacenti sono infatti indicati come “Prati della sbianca delle Orsoline di Monza”.
Del resto un’identica indicazione la troviamo anche per altri prati in adiacenza ai suddetti edifici, a testimonianza di una già forte presenza in paese dell’attività dei lavandai.
E’ evidente poi il fitto reticolo di canali irrigui che segnavano questo pezzo del territorio compreso tra il Lambro e diverse rogge. Oltre al Lambretto appaiono la roggia Gallarana e la Roggia dei Frati(delle Grazie).
IL LAMBRETTO IN UNA MAPPA DEL 1732
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